OBLIVION

Gli Oblivion sono i cinque miracolati dalla banda larga, i cinque punti del governo del cantare, i cinque anelli delle obliviadi, i cinque gradi di separazione fra Tito Schipa e Fabri Fibra, i cinque madrigalisti post-moderni.
Per anni hanno fatto Musical per amore del Musical e per mangiare col Musical.
Sognavano di morire per amore e nel frattempo stavano morendo di fame.
Gli Oblivion hanno un sacco di maestri fra cui il Quartetto Cetra, Rodolfo De Angelis, Giorgio Gaber, i Monty Python. In realtà non hanno mai incontrato nessuno di questi maestri i quali, sicuramente, negherebbero di conoscerli.
Gli Oblivion giocano con la musica e il teatro. Sono un OGM che svaria tra nostalgia e modernità, tra giocoleria e cabaret, tra intrattenimento leggero e satira di costume, tra Bologna e Trieste, tra il dire e il fare, tra moglie e marito, tra virgolette, tra feltro e feltro, tra l’altro.
OBLIVION: CINQUE CONTRO TUTTI
Snodo - Palco 1 Centrale
Intervista Show
Cinque contro tutti, un’intervista pazza a persone che fingono da tutta una vita di essere degli artisti rispettabili.
Un incontro ravvicinato con gli Oblivion, per conoscere meglio questi cinque funambolici artisti, il loro lavoro, la loro storia e ascoltarne le narrazioni e visioni, oltre ai vertiginosi esperimenti canori.
Gli Oblivion sono i cinque sensi della satira musicale, i cinque continenti della parodia, i cinque gradi di separazione fra i Queen e Gianni Morandi. Li hanno definiti "atomizzatori di repertori musicali, pusher di pillole caricaturali" ma anche "meravigliosamente superflui, come le Piramidi". Sono uno Spotify vivente che mastica le note e le digerisce in diretta in modi mai sentiti prima.
Potrete sbirciare nel dietro le quinte, per sapere finalmente tutto quello che avreste sempre voluto conoscere ma che non avete mai osato chiedere: i cinque cantattori a nudo per raccontarvi, anche con l’aiuto di una chitarra, dieci anni di successi a loro insaputa.